Lettera agli innamorati

Cari innamorati,

ormai vi conosco davvero bene, ho fissato nel tempo i vostri attimi regalandovi scrigni fatti di immagini, ho spesso ceduto all’emozione nel guardare la vostra spontaneità, ho visto tanti mondi e tanti caratteri diversi, tanti rapporti e tanti baci, che fossero tra due sposi o tra una madre e suo figlio. Mi sono riempita il cuore di questi attimi, li ho fatti quasi miei, perché la fotografia a un primo sguardo sembra tanto superficiale, invece va in profondità, in un modo che a mio parere è quasi soprannaturale.

Cari miei innamorati, voi non sapete quanto per me siete importanti, nelle vostre mille forme. Date vita al mio lavoro, che in realtà è molto più una passione che un lavoro. Rendete vere le mie aspettative sul mondo, mi scaldate la mente, spronandola a dare di più, di più, sempre di più!

Vi scrivo questa breve lettera per ringraziarvi, per esistere ed essere ciò che siete: semplicemente innamorati! Vi chiederei gentilmente di non fare l’errore di scomparire da questa terra, ovunque voi siate, siateci, sempre, specialmente nei momenti bui, un po’ come questi tempi moderni, perché ho come l’impressione che ormai l’amore sia una cosa quasi sfuocata, che sì sta nell’obiettivo ma non si riesce bene a metterla a fuoco davvero, solo con voi ritorna reale e concreto.

Infine, chiedo soprattutto agli innamorati delle loro passioni di non rinunciarci, di non cedere alla tentazione di abbandonarle per strada. Per troppo tempo le passioni vere sono scivolate via tra le mani di coloro che ci credevano, ma che invece tristemente ci hanno rinunciato per un qualcosa di più sicuro e più stabile. Voi, soprattutto voi, riuscite a rendere il mondo più magico, più vicino alla Natura, più genuino, meno industriale. Ritornate sui vostri passi, vedrete che il sentiero giusto è sempre lì che vi aspetta, pieno di fragole e mirtilli selvatici.

Ancora grazie,

Valeria

Valeria Forno