Ode alla semplicità

Nel flusso di rumori e suoni del mondo

Rimangono poche cose inespresse o nascoste

Così tanto più degne di altre

Di essere amate

C’è quel profumo di rosmarino a casa dei nonni

Quel silenzio assordante quando cade la neve

I fiori color pastello, come la cipria di una diva

Nel bouquet di una sposa

C’è quel fruscio di ali

Sulle rive del lago

Rimangono poche cose

Nel sentiero di tutti i giorni

Grandi significati, in minuscoli involucri

Respirare ancora, senza dover correre sempre

A volte fermarsi

A volte sdraiarsi

C’è bisogno di fragole

In questo giardino in bianco e nero

Semplicità, non banalità

 

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Valeria Forno